Ivan Rullo Ripani Stoica Vladimirescu fratemo Conte Vlad ecc. viene sconfitto 6-3 6-3 dall’ex 236 ATP Stefano Cobolli. Partita ricca di pathos e piena di muscolare ardore del nostro paladino; Cobolli lo scherza con palle corte e tocchetti mefistofelici, Ivan se ne frega: recupera, tiene il palleggio e dimostra di non esser peccator carnale: non sommette mai la ragione al talento.

Brunozzi, contro il 2.8 Petrini, concede agli astanti il lusso d’una lezione gratuita di power tennis. Con un drittone di bollettieriana memoria bombarda l’arroccato avversario – alzatore notevole di pallonetti e recuperatore immarcescibile di palline – con inopinata violenza e precisione. Non sfonda il muro (perde 7-5 6-4 con tante – troppe – occasioni), ma penetra nel cuore dei suoi tifosi: a chi interessa vincere quando si perde così straordinariamente?

Consorti riscatta parzialmente la sua prima sconfitta con un’altra sconfitta: il giovane Ferretti soffre a lungo per aver ragione del figlio d’arte; un 6-4 7-5 bugiardo e con polemica finale.L’elmide Francesco prova a tessere la sua consueta tela di variazioni, palle corte, pallonetti e fantasia: non riesce – per una volta – nell’intento. Siamo certo che saprà riscattarsi.

Doppi inutili ma gustosi:

Ciriaco e Brunozzi (contro Galdon e Petrini Junior) partono con esagerata timidezza. Nel secondo set trovano il modo di giocarsela quasi alla pari con avversari di categoria; Ciriaco sfida Galdon di dritto: esplode la pallina. 6-1 6-4 tutt’altro che indegno.

Celestini e Ripani (gli ex di turno) riscattano le rispettive sconfitte superando in un bel match Cobolli e Petrini senior. Grande prova d’orgoglio della coppia truentina che regala al CT Martinsicuro il primo punto in trasferta dell’anno.

È tempo di play-out: è tempo di tornare a vincere.