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SERIE C – PRESENTAZIONE ROSA 2016

MARTINSICURO – Al via contro Easy Tennis Pescara la seconda stagione in serie C del nostro circolo. Breve presentazione dei componenti della squadra: un team che sembra aver trovato il giusto equilibrio fra esperienza e slancio giovanile. Si punta quantomeno al terzo posto nel girone; ma sognare è lecito… FABIO CELESTINI – 2.6: Il Gran […]

SERIE C – PRESENTAZIONE ROSA 2016
MARTINSICURO – Al via contro Easy Tennis Pescara la seconda stagione in serie C del nostro circolo. Breve presentazione dei componenti della squadra: un team che sembra aver trovato il giusto equilibrio fra esperienza e slancio giovanile. Si punta quantomeno al terzo posto nel girone; ma sognare è lecito
FABIO CELESTINI2.6: Il Gran Maestro non ha bisogno di presentazioni: un passato in serie A con Mosciano e tanta esperienza al servizio de lu gruppo. Di rovescio è divino, di dritto è magistrale, il servizio è utile soltanto a chi non ha colpi: non è questo il caso. Con Celestini nel primo singolare la squadra è al sicuro: un punto è – sperabilmente – assicurato. CERTEZZA.
IVAN STOICA FLORIMIRESCU VLAD ANTANI RIPANI2.8: Il bardo della Val Vibrata, il poeta della racchetta, il narratore entusiasta e il corridore instancabile; Ivan “Rullo” Ripani – quest’anno finalmente schierabile accanto a Celestini – è l’arma (nemmeno troppo segreta) del Ct Martinsicuro. Un uomo che non conosce fatica, che non contempla l’errore, che misura in metri ciò che gli altri scorgono in centimetri; una pantafica che ottenebra la mente del malcapitato di turno con la sua possanza e con il suo indiscusso magistero; una certezza assoluta. Schierarlo come secondo è un lusso che in pochi possono permettersi. FANTASMAGORICO.
ROBERTO BRUNOZZI3.2: El bandolero stanco ha ancora qualche accordo giusto da suonare: dolce melodia. Sapori mediterranei e fascino latino, topponi tonanti e stilettate radenti, entusiasmi latini e sicumera elvetica: un crogiolo di stili e fritture miste. Nel selvaggio West del tennis d’Abruzzo, l’Orso Bruno si aggira alla ricerca di prede; sguardo fermo, poche parole e velocità d’esecuzione: AL CUORE, RAMON, AL CUORE.
 
MATTEO TOMMOLINI4.1: Il capitano di tutta una vita. L’ultimo ad abbandonare una nave che non vuole saperne di affondare. L’eterno consigliere che, nell’eterno consigliare, trova nuova linfa anche per se stesso. Capitan Tommolini da Villa Rosa, e si oscura la vallata. Figura quasi mitologica ed imprescindibile delle nostre cavalcate sportive; nel furioso volleare, nella maniacale preparazione tecnico-tattica, nell’immancabile sostegno psicologico: RENDIAMO GRAZIE A DIO THOR.
FRANCESCO CONSORTI 4.1: “È un tipo isterico?… a che ora è prevista?…mmm…ripetimi i nomi dei presenti… Italico, nero…mmm…Ex Atp, bianco…Colizza, bianco…Rigoni, nera…mmm…un corpo senza testa…ci vogliono trenta minuti, ce ne metterò dieci.” Mister Wolf Consorti, risolve problemi; e li risolve bene. Figura poco appariscente all’interno della squadra, leader silenzioso, ascetico giocatore d’altri tempi. Un colpo di qua, un colpo di là, una smorzata così, un lob colà: l’avversario è al tappeto e nemmeno se ne è reso conto. Come quarto singolarista una garanzia, ma non andrebbe sottovalutato neppure in doppio… JOLLY TUTTOFARE.
LORENZO CIRIACO4.4: Non vi inganni la classifica, né il passato. Il Lorenzo Ciriaco del 2016 è un altro giocatore: maturato nei colpi e nei sentimenti, nella vita come nel lavoro. Eppure il 2016 era iniziato con un piccolo scandalo: Ciriaco – al contrario dell’umile francescano Bucci –  aveva deciso di abbandonare i compagni della D3 (il DS  Ciarrocchi, il vincitore del Torneo Sociale Bucci e il vincitore del Torneo Socievole Graziaplena) per inseguire la gloria della serie C. Una scelta difficile, forse azzardata, certo ponderata. Ma le polemiche sono presto rientrate e Lorenzo, adesso, si candida prepotentemente ad un ruolo da protagonista: l’infortunio è alle spalle, la mobilità è clamorosamente migliorata, gli allenamenti nel casottino dello spirito e del tempo con Brunozzi lo hanno potenziato nel corpo e nella mente. Là dove osano i coraggiosi, nei luoghi sacri agli Dei del Tennis; per zittire le critiche, per dimostrare al mondo di essere tornato, per dimostrare a se stesso di poterci stare… THE REVENANT – REDIVIVO.
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Scritto da: Gino Bucci

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